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E' una varieta' di malus x robusta, ibrido, ottenuto dall' incrocio di due meli di origine asiatica: malus baccata e malus prunifolia. e' un albero deciduo che in 10-20 anni puo' raggiungere i 4-8 metri sia in altezza che in larghezza, ed e' uno dei meli ornamentali piu' affidabili e belli, dal portamento eretto, snello, elegante. le dimensioni contenute lo rendono adatto anche a piccoli spazi che illumina sia in primavera, quando si trasforma in una nuvola bianca con la sua candida fioritura, che in autunno, quando i suoi rami flessibili si piegano sotto il peso dei suoi piccoli frutti . e' molto rustico (oltre-20آ°) e resistente alle malattie, si adatta a qualsiasi terreno moderatamente fertile, umido e ben drenato. ad aprile, piccoli boccioli rosa tempestano i rami quasi ancora nudi. da essi sbocciano candidi fiori bianchi appena sfumati di rosa che preannunciano l'abbondante fruttificazione a grappoli dell'estate. i frutti sono simili a ciliegie, del diametro di 2,5 cm, prima arancio e poi rosso lucido. persistono sulla pianta anche dopo la caduta delle foglie, sotto la neve, rimanendo uno dei pochi cibi disponibili agli uccelli. sono commestibili ma aciduli e ricchi di pectina per cui possono essere utilizzati nella preparazione di gelatine e marmellate in associazione ad altri frutti. cresce bene in posizioni soleggiate, ma nelle regioni calde, al sud va coltivato in situazioni fresche come quelle di collina, quindi in mezz'ombra e con buona disponibilita' d'acqua. le potature non sono necessarie; se si sviluppa troppo, a fine inverno si tagliano le punte dei rami dell'anno precedente, senza esagerare, poiche' il melo fiorisce proprio su questi rami.
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